Sociale e Scuola

Promuovere un Welfare di comunità per rendere i cittadini protagonisti del benessere

Per un’amministrazione comunale il welfare deve avere lo scopo di promuovere il benessere e la salute di tutti i cittadini nelle diverse fasce d’età e in situazioni differenti.

Rendere tutti protagonisti della propria salute significa creare  condizioni ambientali, fisiche , psicologiche e socio culturali necessarie allo stare bene con se stessi e con gli altri.

A questo scopo intendiamo lavorare in sinergia  con le  istituzioni del territorio, con le associazioni, con le famiglie per migliorare il clima comunitario e rispondere in modo adeguato a bisogni di tutti.

Le azioni necessarie

Contesto relazionale: rafforzare la collaborazione comunitaria

  • Un tavolo per lavorare insieme: istituzioni, famiglie, volontariato  parrocchia terzo settore per  pensare,  progettare  ed attuare insieme servizi ed interventi.
  • Promuovere l’associazionismo  fra genitori di tutti gli ordini di scuola.
  •  Istituire la Banca del tempo e dei saperi come rete che pratica l’economia delle relazioni e della condivisione.
  • Progetti di educazione civica,  a questo scopo vorremmo proporre il consiglio comunale dei ragazzi.
  • Favorire progetti intergenerazionali: spazi nonni – bambini,progetti di scambio fra anziani adolescenti e giovani.
  • Individuare spazi  per  adolescenti e giovani per sviluppare idee e progetti.

Contesto socioculturale: dare pari opportunità di  inclusione

  • Aiuto nei momenti di cambiamento all’interno di nuclei famigliari (nascita, separazioni, momenti di fragilità a causa della perdita del posto di lavoro o per malattia).
  • Sostegno alle donne che lavorano  o alle famiglie monoparentali, con minori o genitori anziani da accudire.
  • Una scuola  aperta oltre il tempo scuola: spazio compiti e laboratori creativi e attività sportive  per i ragazzi nella fascia dell’obbligo scolastico.
  • Promozione delle attività sportive e ricreative presenti sul territorio in modo che tutte le fasce di età possano conoscerle e usufruirne.
  • Comunità diurna per gli anziani con scarsa autosufficienza.
  • Progetti di housing sociale da sviluppare presso gli immobili pubblici, creare servizi comuni per gli abitanti delle case popolari, i particolare anziani; offrire la possibilità ad altri cittadini di usufruirne.
  • Attraverso il canale dell’Azienda Consortile intendiamo proporre un servizio psicologico e pedagogico di base, coordinato e qualificato, che agisca nella scuola dell’obbligo come sostegno alla genitorialità.
  • Attenzione ad una sempre maggiore inclusione dei disabili nella comunità;collaborazione con istituzioni e associazioni  del territorio per promuovere progetti di vita in cui il disabile sia  il protagonista.
  • La riforma scolastica indica la partenza della scuola come obbligo educativo  da 0 a 6 anni. In quest’ottica anche gli asili nido appartengono all’ambito educativo e non più a quello dei servizi alla persona. L’amministrazione comunale, in collaborazione con la parrocchia , si farà carico di farsi promotrice di un unico progetto che coinvolga  il nido e  la scuola dell’infanzia esistenti sul territorio, perché possano integrare e migliorare i loro servizi  e garantire una continuità educativa.
  • Sostegno progettuale ed economico a percorsi di crescita,  sport, progetti pedagogici individuati dalle scuole nell’ambito del diritto allo studio.
  • Progetti di promozione alla salute in collaborazione con ATS.
  • Riconoscimento  economico degli studenti meritevoli e  loro valorizzazione con momenti in cui avranno l’opportunità di presentare alla cittadinanza le conoscenze e le competenze acquisite.

Ripensare il contesto organizzativo

Un Welfare per essere efficace non solo deve proporre azioni mirate ai reali bisogni dei cittadini ma deve preoccuparsi di migliorare la comunicazione in modo che sia chiara e capillare.

In modo tale da creare opportunità per tutti.

  • Istituzione di uno sportello  di orientamento  alla fruizione dei servizi sociali e  sanitari del territorio. Questo servizio potrà essere erogato in modo più sistematico  avvalendosi della figura dell’assistente sociale presente nel comune.

Contesto ambientale: ripensare gli spazi della socialità.

La salute dipende anche da un ambiente sano e sicuro,  da spazi pensati in modo funzionale, fruibili da tutti e belli da viverci Sarà necessario censire e rivedere lo stato degli immobili

  • Riqualificare e ripensare gli spazi comunali in modo che rispondano a nuove esigenze.
  • Ripensare a spazi che si liberano all’interno delle scuole a causa del cambiamento demografico.
  • Stato degli immobili scolastici dei giardini.
  • Riqualificazioni di parchi e giardini come luoghi di socialità
  • Ripensare gli spazi della biblioteca.
  • Arginare la fuga di giovani e nuove coppie a causa del difficoltà a trovare alloggi con costi contenuti.