Cultura e Sviluppo di Comunità

Promuovere la cultura come occasione di sviluppo della comunità

  • Per un’amministrazione comunale promuovere la  cultura non è solo organizzare eventi a contenuto culturale o proporre ed organizzare dal punto di vista logistico la frequentazione di mostre, concerti o visite in luoghi artisticamente significativi
  • Tutto ciò è importante, va fatto, ma è riduttivo, e giustifica il motivo per cui spesso la cultura nei programmi  elettorali è associata al tempo libero: la fruizione di queste proposte avviene nel tempo libero
  • Diverso è promuovere la cultura come occasione di sviluppo per la comunità, per:
    • promuovere la cultura dell’accoglienza
    • promuovere la cultura della pace
    • promuovere la cultura della responsabilità
    • promuovere la cultura del rispetto dell’ambiente
    • promuovere la cultura della solidarietà e della condivisione
    • promuovere la cultura del rispetto per le diversità di genere, di cultura, di religione
    • promuovere l’incontro e la comunicazione tra le generazioni
    • promuovere la cultura artistica, storica, letteraria

Le azioni necessarie:

  • Organizzare CORSI, CICLI DI INCONTRI, SEMINARI DI QUALITÀ dedicati a sviluppare conoscenze e competenze tra i cittadini
  • Favorire la partecipazione alla soluzione dei problemi della collettività attraverso momenti di INFORMAZIONE, DISCUSSIONE, FORMAZIONE.
  • Pensare programmare e proporre, durante l’anno, in occasione delle scadenze che segnano le RICORRENZE DELLA VITA CIVILE ( giornata della memoria, giornata della donna, 25 aprile – festa della liberazione, 1 maggio – festa del lavoro, 2 giugno festa della repubblica ed altre occasioni) EVENTI CHE FAVORISCANO UNA RIFLESSIONE SUGLI ELEMENTI CHE CARATTERIZZANO LA VITA DI UNA  COMUNITÀ, la necessità della condivisione, dell’impegno civile, la consapevolezza dei diritti di ognuno e della necessità di difenderli, così come dei propri doveri nei confronti della collettività e dell’ambiente in cui viviamo, la conoscenza delle persone che costituiscono la comunità, specie se provengono da altre parti del mondo, nelle loro caratteristiche e differenze culturali, che possono costituire degli ostacoli alla comunicazione ma anche  ricchezza, varietà e “colori” diversi;
  • organizzare EVENTI DI ALTO LIVELLO ARTISTICO E CULTURALE in grado di favorire l’afflusso di visitatori, in relazione alle favorevoli caratteristiche paesaggistiche ed ambientali del tessuto urbano del nostro paese e del territorio circostante, facendo sistema con gli altri enti interessati (Navigli, Parco Ticino, Città Metropolitana, altri comuni).
  • In relazione al punto precedente coordinare e favorire UN’OFFERTA COMMERCIALE CHE SI CARATTERIZZI PER LA SPECIFICITÀ E LA QUALITÀ DEI PRODOTTI, unico percorso per evitare l’impoverimento del tessuto commerciale e, in ultima istanza, del tessuto urbano e della qualità del vivere della collettività
  • Perché ciò abbia successo è necessario UNA RIPRESA, DOPO ANNI DI TRASCURATEZZA, DELLA CURA E DEL MIGLIORAMENTO DEL CENTRO STORICO E DEL SUO ARREDO URBANO
  • Il percorso delineato può essere più facilmente perseguito attraverso la promozione della COSTITUZIONE DI UNA PRO LOCO, che si occupi in modo continuativo e sistematico degli aspetti organizzativi
  • La COSTITUZIONE E LA PROMOZIONE DI UNA BANCA DEL TEMPO permetterà di sviluppare concretamente una cultura della condivisione e della solidarietà, permettendo di mettere a disposizione della collettività parte del proprio tempo libero per interventi di utilità comune, in raccordo ed integrazione con le attività delle associazioni.
  • La ripresa del PROGETTO PEDIBUS permetterà di favorire il dialogo tra le generazioni, di ridurre il traffico in centro in orari critici e di favorire l’attività fisica dei bambini coinvolti
  • L’organizzazione, anche attraverso l’uso di social network, di PRATICHE CAR POOLING, permetterà di OVVIARE, AMENO IN PARTE, ALLA CARENZA DI COLLEGAMENTI TRA IL PAESE E I COMUNI LIMITROFI, anche per permetter di raggiungere ed utilizzare i principali mezzi di trasporto pubblico( treno, autobus a più largo raggio).
  • Superare una concezione della sicurezza che punta solo su telecamere e pattugliamenti in orari diurni, rivelatisi inadeguati a garantire una efficace protezione da furti e altri reati, puntando sulla SORVEGLIANZA DI VICINATO, che, con una adeguata formazione  permetterà ai cittadini di scambiarsi un EFFICACE PROTEZIONE RECIPROCA e, contemporaneamente, di meglio organizzare quelle PRATICHE DI BUON VICINATO che garantiscono una MAGGIORE SICUREZZA ALLE PERSONE FRAGILI (es.,  dare un’occhio e, se necessario,  un aiuto al vicino/a anziano/a  e solo/a)
  • Valorizzare il PARCO MILIUS con interventi a basso costo ed alta efficacia, prevedendo l’istallazione di un CHIRINGUITO ESTIVO, con noleggio di sedie sdraio per prendere il sole o leggersi un libro, CON ATTIVITÀ ANCHE SERALE CHE CONTRIBUSCA A RIVITALIZZARE IL PAESE.
  • Boffalora è situata sul percorso di due CAMMINI, il sentiero E1 che va dalla Danimarca alla Sicilia e la Via Francisca del Lucomagno che collega la Svizzera alla Via Francigena; si tratta di importanti vie ciclo pedonali che ultimamente stanno avendo  un grandissimo successo; valorizzarle con luoghi di sosta e ristoro, pubblicizzarle con opportune iniziative (timbro al passaggio etc.) contribuirà al rilancio turistico del paese.